Come superare l’ansia degli esami di maturità
Ogni anno migliaia di studenti del quinto anno di liceo sanno che, prima di pensare all’estate e quindi al mare e al relax, dovranno avere a che fare con l’inevitabile esame di maturità. Sanno di dover trovare un argomento adeguato per la loro tesina e di dover trovare anche i soliti collegamenti per quel determinato argomento. Poi il ripasso del programma di tutte le materie, perché non si sa mai cosa potrebbe chiedere il professore esterno o il presidente. Di certo, avendo 18 anni, il pensiero degli alunni durante tutto l’anno scolastico non sarà stato “studio bene adesso, per trovarmi avvantaggiato dopo”. Quindi, ANSIA. La parola che si sente uscire per il 99% del tempo dalla bocca di questi studenti dal mese di maggio fino all’inizio degli esami. A volte è più facile a dirsi che a farsi, ma mantenersi organizzati e iniziare la preparazione dell’esame in anticipo, può davvero aiutare a tenere sotto controllo i nervi. Il procrastinare è il passatempo preferito della gente (come abbiamo già visto negli articoli precedenti), ma ad un certo punto arriva il momento di costringersi a una routine, anche se questo significa guardare un minor numero di episodi della propria serie preferita o rinunciare al proprio hobby per quel periodo. Di seguito dei semplici consigli per prepararsi al meglio: -Crea un programma delle cose che devi fare, e organizzarle in modo che siano più gestibili. Sfrutta al massimo il tempo che resta. Una tabella di marcia è fondamentale una tabella, divisa in tappe, con un orario di lavoro giornaliero che preveda l’alternanza tra materie pesanti e leggere. -Trova una tesina originale. Infatti questa è un biglietto da visita che serve per rompere il ghiaccio. Meglio non scegliere un classico come la Seconda guerra mondiale, né qualcosa di banale e scontato. Una volta individuato l’argomento, fai una mappa concettuale per collegare le materie. -Evita di “prendere in prestito” tesine già fatte, che siano di un amico o prese da internet. Potrebbero mettere a rischio il tuo esame. Ad esempio, potrebbero contenere argomenti che non hai studiato o che non c’entrano assolutamente nulla con l’argomento principale. -Se non sai qualcosa, non arrampicarti sugli specchi: meglio dire un “in questo momento non lo ricordo”, piuttosto che cercare di fare un discorso sperando di azzeccare la domanda che ti hanno posto. Può essere controproducente, rischi di infilarti in un vicolo cieco. -No a sonniferi o tranquillanti. Sono pericolosi. Aiutati con lo yoga o pratica la meditazione. Questi focalizzano la mente e con gli esercizi di respirazione ritroverai la calma persa. -No anche a troppi caffè e al cibo spazzatura. L’alimentazione è importante, quando ci si prepara a un esame. Chi sbaglia rischia di trovarsi appesantito, poco concentrato, di pessimo umore. -Studia insieme ai tuoi compagni di classe, magari non per tutta la giornata. Potrebbe aiutarti. In ogni modo, ognuno ha un metodo di studio diverso, e ciò che funziona per una persona non sempre funziona bene per gli altri. Mentre i tuoi compagni potrebbero divertirsi a studiare tutti insieme, non sentirti in dovere di unirti a loro se sai che ciò potrebbe non funzionare per te. Potresti anche trovarti a lavorare meglio in determinati momenti della giornata (o della notte). Se è così, ascolta il tuo istinto e studia quando ti senti più vigile. Ma non si tratta solo di studio, studio, studio. Tutti hanno bisogno di una pausa, e una volta che ci si è organizzati in modo adeguato, si possono programmare le pause per il divertimento e il relax. Ci sono molte cose che puoi fare per ridurre lo stress, e la maggior parte di queste sono gratuite. Potrebbe sembrare una cosa scontata, ma dormire bene la notte, bere molta acqua, fare un po ‘di esercizio fisico e mangiare bene contribuiscono a uno stato mentale equilibrato. Se stai vivendo di bevande energetiche e stai sveglio tutta la notte a studiare, questo potrebbe peggiorare una situazione già critica. Se ti trovi completamente sopraffatto dalle cose da fare, non aver paura di chiedere aiuto. I tuoi insegnanti dovrebbero essere in grado di offrire un’assistenza aggiuntiva, in particolare se ci sono argomenti particolari che trovi confusi.
Come eliminare la scusa del “Non ho tempo!”
Tutti noi, abbiamo una giornata composta da ventiquattr’ore e ognuno le divide in base agli impegni, al lavoro, agli hobby. Però c’è una frase che molti dicono spesso: “Non ho abbastanza tempo”. “Mi piacerebbe davvero uscire dal mio ufficio e parlare con i nostri dipendenti, ma non ho tempo.” “Sarebbe bello riunirsi e passare del tempo insieme, ma non so dove troverò il tempo.” “Dovremmo fare più cose divertenti in coppia. Ma con i nostri programmi, non c’è tempo. ” “So che dovrei iniziare ad andare in palestra. Devo liberare un po ‘di tempo. ” Il problema non è la mancanza di tempo, è una mancanza di chiarezza. La maggior parte delle persone vuole più tempo ogni giorno, lo incolpa per tutte le incompletezze, inefficienze, mancanza di produzione, mancanza di felicità e relazioni interrotte. Purtroppo, la maggior parte delle volte non ci rendiamo conto che TUTTI abbiamo la stessa quantità della cosa più preziosa della nostra vita: il TEMPO. Abbiamo 24 ore, come Elon Musk, a capo di grandissime imprese. Abbiamo 24 ore, come Jason Fried e David Heinemeier Hansson, che guidano un’azienda con più di 100.000 clienti paganti, pubblicano libri bestseller e hanno ancora tempo da trascorrere con le loro famiglie e per praticare il loro l’impressionante lavoro. Potrei scrivere il nome di un milione di persone di successo, ma non è questo il punto. Quello che voglio farvi capire oggi, è che questi individui non hanno avuto giornate più lunghe delle nostre, non sono riusciti ad inventarle. Eppure, guardate gli obiettivi che hanno raggiunto e a che livello arriva la loro realizzazione. Ma cosa rende diverse le persone di successo? Certo, il talento gioca un ruolo molto importante in tutto ciò. Tuttavia, conosco alcuni fondatori di grande successo che non si considerano tutti così talentuosi, e che hanno iniziato con poco. Ma qualcosa che tutte queste persone che ho osservato hanno in comune è il fatto di essere tra le migliori al mondo a fare un grande uso del loro tempo. Riconoscono il valore che c’è in quelle 24 ore. Sprecano pochissimo tempo su cose che non contano, che non servono. Loro non direbbero mai “Non ho abbastanza tempo” per le cose importanti che potrebbero fare un’enorme differenza nella loro vita. Non passano metà della giornata lamentandosi di non avere tempo e non procrastinano (rimandano le cose da fare). Ad ogni modo, smettere di usare “Non ho abbastanza tempo” come scusa non è complicato. Tantissime persone usano questa frase e il più delle volte, è semplicemente un altro modo per dire “sembra troppo difficile” (e non voglio ammetterlo). È un’abitudine insidiosa in cui cadere, e sospetto che molti imprenditori che usano quella frase con me ci siano caduti. Quando qualcosa sembra difficile o spiacevole viene molto spontaneo dire “Non ho tempo per quello”, perché ci fa sentire meglio piuttosto che usare la frase “è difficile e non voglio impegnarmi”. Uno dei trucchi da usare è quello di sostituire il “Non ho abbastanza tempo” con un “non è abbastanza importante per me da fare adesso”. Sembra una cosa semplice (e lo è) ma è incredibilmente potente, ed ecco perché: Per le cose che in realtà non sono importanti, diventerai semplicemente più onesto sul perché non le stai facendo. Se non stai facendo una determinata cosa è perché non la consideri una priorità. Oppure, spesso capita di distrarsi con i social media come Facebook e Instagram, la TV o i videogiochi. A causa di questi infatti si sprecano minuti, ore e giornate preziosi. Piuttosto si potrebbe lavorare a dei progetti importanti. Spesso diciamo che vogliamo qualcosa, ma la realtà è che siamo semplicemente innamorati dell’idea di quella. Non vengono mai spese ore per realizzarla, perché non lo vogliamo abbastanza. Ma per quelle che potrebbero avere un grande impatto sul tuo business o sulla tua vita? Fare esercizio, assumere persone brillanti, fare marketing, avere una conversazione faccia a faccia con un membro del team? Credo che chiunque si sentirebbe stupido mentre si ripete che queste cose non sono abbastanza importanti da fare. Un altro trucco è quello di prendere in considerazione il proprio stipendio e dividerlo per le ore di lavoro, il risultato sarà il valore del proprio tempo. Hai sprecato due ore guardando un programma, in realtà privo di contenuti, in TV? Moltiplica il valore del tuo tempo per due e il risultato sarà il denaro perso. Ne è valsa la pena? Direi di no. Di certo, pur avendo questi trucchetti non avrete il tempo di fare tutto quello che volete. Le ore sono sempre 24 e questo comporta fare delle scelte. Mettere da parte qualcosa per far spazio a qualcos’altro. Un’azione che viene sottovalutata spesso è quella di organizzare le ore, i giorni, i mesi o gli anni. Può sembrare strano o addirittura esagerato, ma questa tecnica funziona davvero. Iniziando soltanto con le ore, vi sembrerà tutto più facile. Create una tabella per scrivere tutte le ore del giorno. Fatto questo, prendete tutte le cose da fare in quella giornata e posizionatele in modo giusto ed equilibrato. Un consiglio che vi do è quello di dormire 7-8 ore e di svegliarvi intorno alle 6:30/7:00. Infatti, facendo questo sacrificio vi accorgerete subito di essere molto più produttivi la mattina presto, piuttosto che nel pomeriggio o comunque nel resto della giornata. Potreste farvi anche una corsetta, in modo da far ossigenare il cervello e iniziare la giornata al meglio. Come scritto in “The Miracle Morning”: “Mattinate focalizzate, produttive e di successo generano giornate focalizzate, produttive e di successo allo stesso modo in cui da mattinate sconclusionate, poco produttive e mediocri derivano giornate sconclusionate, poco produttive e mediocri (e, in ultima istanza, una qualità della vita mediocre)”. Tutto dipende da come iniziate le vostre giornate.
Guadagnare passivamente
Ma prima di tutto, cos’è il “reddito passivo”? Molti lo definiscono così: “Lavorare duramente adesso, per trarne benefici dopo”. In parole povere è avere entrate, sia piccole che grandi, senza far nulla. È facile pensare al reddito passivo come il guadagnare denaro mentre si è seduti su una spiaggia delle Maldive sorseggiando Mojitos. Questo tipo di guadagno è automatico, senza sforzo. Ma all’inizio è difficile e faticoso e dovrete dedicare tutti voi stessi per far sì che funzioni. Tuttavia, nel corso del tempo, quando il reddito passivo comincerà ad aumentare, la vostra dipendenza da un reddito attivo aumenterà anch’essa. A quel punto, cambierà tutto. Perché reddito passivo significa LIBERTÀ. Ci sono dozzine di modi per generare reddito passivo. Ma l’opzione selezionata deve avere a che fare con due metriche: tempo e denaro. O avete un sacco di tempo o un sacco di soldi. La maggior parte delle persone di solito non hanno entrambi. Ma, se avete un sacco di soldi, è facile generare reddito passivo quasi istantaneamente. Quando manca il denaro, si ha bisogno di tempo. Avrete bisogno di investire il tempo ora, al fine di raccogliere i benefici del reddito automatico in seguito. Però non aspettatevi che accada durante la notte. Per raggiungere dei risultati tutto ciò che serve è uno sforzo sincero e sacrificio per un periodo costante, mettere da parte le cose poco importanti per far spazio a questo, passare notti insonni e giornate strapiene, e voilà! A voi la scelta. Se questo argomento ha fatto scattare qualcosa in voi, qui sotto troverete i tre modi più usati per creare un reddito passivo, così da poter iniziare a lavorarci. 1. BLOG Il primo di questi cinque modi è quello di creare un blog. Ovviamente, prima di avviarlo dovrete tener conto di determinate cose e pianificare il tutto. Sì, all’inizio non ci sarà alcun reddito. Potenzialmente, potreste guadagnare sei o sette cifre all’anno, a volte anche di più. (I blog che vantano più visite sono quelli che si occupano di: incontri e relazioni, soldi, dieta e fitness) 2. AFFILIATE MARKETING Grazie a questo, i proprietari di siti Web o blogger promuovono un prodotto di terze parti, includendo un link sul loro sito per acquistarlo. Quando un visitatore fa clic sul link e fa un acquisto da parte di terzi, il proprietario del sito guadagna una commissione. L’affiliate marketing è considerato passivo perché, in teoria, è possibile guadagnare soldi semplicemente aggiungendo un link al tuo sito. In realtà, non si guadagna nulla se non si attirano i lettori e fargli fare clic sul link per comprare qualcosa. Quindi, se siete agli inizi, dovrete dedicare del tempo per la creazione di contenuti e del traffico. 3. EBOOKS Gli Ebooks sono una delle mie fonti preferite di reddito passivo. Il modo più semplice è pubblicarlo su Amazon KDP. Inviate un paio di email alla vostra lista (se ne avete una) o postate sui social media. Ora, la quantità di reddito che ricevete dipende dalla qualità del libro che avete scritto. Quanto bene avete spiegato il messaggio? Quanto è mirata l’informazione rispetto al vostro pubblico? Tutto ciò conta. È possibile produrre l’audiolibro, facendolo da soli o pagando un produttore che lo faccia per voi.
Cosa sono i bot e come possono far crescere il tuo profilo Instagram
Nel momento in cui una persona X diventa popolare su Instagram, o qualunque altro social, e riesce a influenzare un certo numero di persone, viene automaticamente contattato da moltissime aziende che in questo modo pubblicizzano i loro prodotti. Da questo momento in poi la persona X verrà definita “influencer”, pagata dalle compagnie per testare quello che hanno da offrire, fare una foto, aggiungere un effetto e postarla. Ma come ha fatto quell’influencer ad arrivare ad un numero così grande di seguaci? Questa domanda sorge spontanea a tutti e di solito le soluzioni sono due: 1) Posta foto di alta qualità che interessano al pubblico, creando così un passaparola e acquisendo quindi migliaia di followers 2) Usa i bot Scommetto che almeno una volta vi sia capitato di entrare su Google e scrivere nella barra di ricerca: “Come ottenere followers e likes su Instagram in modo veloce?” Se non l’avete fatto, una delle risposte che vi si presenta già al primo risultato, è quella che vi consiglia di usare dei “bot”. Qualunque persona, di fronte ad una parola come questa, si chiederebbe: “Bot? Che strani aggeggi saranno? Come quelli dei film?” Se non avete ancora trovato una risposta soddisfacente a questa domanda, siete arrivati nel posto giusto. I cosiddetti bot non sono altro che tools, che in inglese significa letteralmente “strumenti”, chiamati nel mondo informatico con il nome di “software“. I bot quindi, sono strumenti che vi permettono di compiere delle azioni specifiche, in base alla situazione in cui vi trovate. Contrariamente a come pensano in molti, non si tratta dell’acquisto di followers o like falsi. Sul web esistono migliaia di siti che ti permettono di aumentare in modo reale. Iscrivendoti ad un di essi e dando l’accesso con le tue credenziali al tuo account, qualcuno inizia a lavorare sul tuo profilo. Ovviamente, nel caso di Instagram, le azioni saranno le seguenti: Auto-follow Seguire automaticamente le persone della tua nicchia. Ovviamente, è fondamentale dare al bot delle informazioni riguardo le persone che ti interessa seguire, ad esempio puoi decidere di mettere like a tutte le persone che usano l’hashtag ‘food’, o ‘libri’ o qualsiasi altra cosa di tuo interesse. Se non lo facessi, ti troveresti nella home gente che si occupa di un’attività/un lavoro/uno sport di cui non ti interessa assolutamente nulla. Follow-back Quando una persona ti inizierà a seguire il bot la seguirà a sua volta, per rimanere in contatto e interagire con lei Unfollow Mantenere la tua lista dei seguiti ad un certo numero e smettere di seguire quegli account che non hanno iniziato a seguirti dopo un certo periodo di tempo Auto-like Cercare immagini di alta qualità e mettere loro like in modo automatico, ottenendo così più followers e visibilità Auto-comment Cercare immagini della tua nicchia e lasciare un commento in modo da far crescere il tuo account Cancellare i post Puoi facilmente eliminare i tuoi post di Instagram e ricominciare da zero, ad esempio se decidi di cambiare nicchia Su questo social infatti dipende tutto dal