Il counseling
La psicologia del counseling può essere definita come un campo di psicologia professionale che presta attenzione alle “preoccupazioni emotive, sociali, professionali, educative, legate alla salute, allo sviluppo e organizzative” che normalmente hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana. In tutte le fasi dello sviluppo, dall’infanzia alla vecchiaia, la psicologia del counseling è composta da pratiche realizzate per affrontare i problemi di adattamento scolastico, le transizioni di vita, le difficoltà nelle relazioni, i deficit di apprendimento, la gestione dello stress, le questioni organizzative e le mosse di carriera. Con la sua attenzione sia ai normali problemi di sviluppo che ai problemi associati a disturbi fisici, emotivi e mentali, la specializzazione mantiene una prospettiva unica nelle aree più vaste della psicologia basate sulla pratica. Gli psicologi del counseling si occupano di persone di tutte le età e di qualsiasi background culturale, in contesti individuali e di gruppo. Si consultano regolarmente anche con organizzazioni che cercano di migliorare la loro efficacia o il benessere dei loro membri. Gli interventi utilizzati dagli psicologi del counseling possono essere sia a breve che a lungo termine; sono spesso problem-specific e goal-directed. Queste attività sono guidate da una filosofia che valorizza le differenze individuali e la diversità e un focus sulla prevenzione, lo sviluppo e l’adeguamento nel corso della vita.
Come mantenere alta l’attenzione mentre si è a lavoro
Si sa, mentre si lavora il livello di attenzione tende a diminuire, soprattutto quando l’incarico che ci assegnano ci sembra di una noia mortale. Mentre dovremmo svolgere il nostro compito, semplicemente, ci distraiamo. La nostra mente diventa un via vai continuo di pensieri confusi che si scontrano tra loro, preoccupazioni e ansie. Pensiamo a quello che dovremmo fare dopo a casa, o magari ad una cosa successa qualche ora prima che ci ha turbato un po’. Morale, tutti finiamo con il maledirci perché non siamo arrivati nemmeno alla metà di quell’obiettivo che ci eravamo prefissati. Per risolvere questo fastidioso problema, c’è una soluzione: la Consapevolezza. Questa tecnica proviene dall’antica tradizione Buddhista. Da alcune ricerche scientifiche, si è scoperto che sia capace di combattere l’ansia, curare le malattie del cuore, la pressione bassa e migliorare il sonno. Consiste nel concentrarsi sul momento che state vivendo, senza pensare al passato o al futuro. Solo al presente e a quello che state facendo in quel momento. In questo modo, il vostro focus, la vostra attenzione migliorerà sempre più, permettendovi di saper lavorare anche sotto stress. A questo punto direte: “Wow! Voglio assolutamente provarla!”. Purtroppo, non è così facile come sembra. Ci sono 5 regole che dovrete integrare nella vostra quotidianità: Organizzare per priorità i vostri compiti e progetti per il giorno successivo Prima di tornare a casa, prendetevi un paio di minuti per vedere cosa siete riusciti a realizzare e ciò che è rimasto per il giorno successivo. Cercate di organizzare le cose da fare con questi tre criteri: priorità, livello di attenzione richiesto e quanto tempo ogni attività avrà. Inizierete con le cose più importanti, per poi passare a quelle di media importanza e infine a quelle meno impegnative. In questo modo sarete sicuri che abbiate fatto tutto quello che c’era di importante e vi sentirete più rilassati a fine giornata. Iniziare la giornata con la meditazione Molte volte si arriva al lavoro, ma non si è realmente presenti. Il traffico è stato terribile, avete avuto una discussione con il vostro partner, il vostro bambino è malato, il banchiere ha cercato di chiamare tre volte. Praticando solo 10 minuti di meditazione ogni mattina può aiutare a ritrovare l’attenzione e la calma. Fate una playlist di alcune canzoni tranquille e rilassanti, trovate una stanza tranquilla, sedetevi su una sedia comoda, chiudete gli occhi, respirate con calma, e rilassatevi. Fate un ordine dei vostri pensieri. Concentrarsi su un’attività alla volta Molte persone vedono la capacità di multitasking come una benedizione, o addirittura requisito nel posto di lavoro di oggi. Ma la verità è che il multitasking è una farsa: la gente non può realmente concentrarsi su più cose contemporaneamente. Che cosa si sta effettivamente facendo è lo svolgimento di più attività in rapida successione. Potrebbe sembrare che funzioni, ma gli studi dimostrano che può costare fino al 40 per cento del tempo produttivo di qualcuno. Cercate di lavorare su un solo compito alla volta. Creare un ambiente privo di distrazioni Se è possibile, disattivate le notifiche su tutti i dispositivi. Anche se è difficile, questo cambiamento farà miracoli per la vostra produttività. Create una playlist con canzoni in grado di calmarvi e farvi concentrare. Scegliete degli auricolari, preferibilmente quelli con cancellazione del rumore. Infine, evitate i social network mentre state lavorando. se si perde la concentrazione? fermarsi e scrivere Ricevete una telefonata sgradevole da uno dei vostri clienti e vi sentite scossi. Avete ancora un sacco di lavoro da fare, ma non riuscite a concentrarvi. Prendetevi qualche minuto e scrivete come vi sentite in quel momento. Diventare più consapevoli delle proprie emozioni e come si presentano può aiutare a essere più flessibili e resilienti di fronte a situazioni difficili. La Consapevolezza sul lavoro non solo vi aiuterà a rimanere sani e a sentirvi meglio; aumenterà la vostra produttività e vi aiuterà ad ottenere migliori risultati.