Come collaborare con i Brand su Instagram: la Guida DEFINITIVA
Share: Share on facebook Facebook Share on twitter Twitter Share on pinterest Pinterest Share on linkedin LinkedIn Share on whatsapp WhatsApp Rimani connesso Iscriviti alla newsletter In questa guida ti spiegherò come comportarti di fronte ad una possibile collaborazione con un Brand. Imparerai ad approcciarti ad essi e a trovare quei punti mancanti che ti hanno sempre impedito di instaurare un rapporto di fiducia tra te è l’azienda. Dopo 7 anni di esperienza nell’ambito del Social Media Marketing, e dopo aver avuto ogni tipo di esperienza e contatto con brand ed aziende, io e il team LVXVRY abbiamo voluto creare una guida efficace per aiutare i nostri clienti a capire come gestire le collaborazioni. Ti auguriamo una buona lettura. Sei un influencer su Instagram? O hai l’obiettivo di diventare un Influencer? Hai un’attività e vuoi trovare nuovi clienti? Allora questa strategia fa per te. Ti mostreremo come interagire e negoziare con i brand per far funzionare la tua influenza. Anche se non sei ancora nel business, questi suggerimenti ti aiuteranno nel tuo viaggio. Le nostre intuizioni ti permetteranno di negoziare con fiducia e avere successo nell’arte delle collaborazioni su Instagram. La collaborazione di Instagram è il modo in cui trasformi la tua passione per IG da un hobby ad un lavoro. Tuttavia, il tempo è un bene prezioso. Se spendi migliaia di ore in qualcosa, dovresti essere in grado di trasformarlo in qualcosa che fornisce un reddito di migliaia di euro. Il tempo trascorso su Instagram è il tempo che potresti dedicare a un altro lavoro, quindi non puoi permetterti ti perdere tempo prezioso in delle strategie che non performano. È ora di portare il tuo Instagram al livello successivo. In questa strategia ci concentreremo sulla trasformazione del tuo Instagram in un’azienda. In particolare, stiamo parlando di lavorare con brand come Influencer. Quanto devo essere conosciuto prima di lavorare con i brand? Non è necessario disporre di numeri enormi per iniziare a lavorare con i brand. Un cambiamento interessante e positivo portato dal nuovo algoritmo di Instagram è che ha fatto un “livellamento del campo di gioco”. In passato i piccoli account non potevano competere con quelli grandi. Ad esempio, in passato non avresti mai visto un piccolo feed elencato nella pagina Esplora. Tuttavia, il nuovo algoritmo premia le percentuali di engagement, consentendo al piccolo di competere con il grande. Questo spiega perché nella pagina esplora e nella lista dei primi nove dei popolari di un hashtag vedrai foto con 3.000 like e un’altra per 400 like fianco a fianco. Questo dimostra quanto Instagram stia valutando e premiando l’impegno. Quindi, quando posso iniziare a collaborare con i brand? Fondamentalmente, dipende da te, ma è una buona idea avere le seguenti caratteristiche: Oltre 1.000 follower (questa è solo una linea guida ma mostra che hai iniziato a costruire un pubblico). Devi davvero concentrarti sulla creazione e la costruzione del tuo feed. Collaborare troppo presto ti distrarrà dalla creazione di qualcosa di valore. Le piccole imprese iniziano ad avvicinarsi a te (un buon segno). Appari in “post popolari” degli hastag. Quindi, ovviamente, questo sarà diverso per tutti. Ogni account cresce a un ritmo diverso. E ogni account è unico come l’individuo che lo crea. Se inizi il tuo viaggio come fotografo, la tua abilità da sola ti dà un vantaggio enorme. Tuttavia, se hai appena iniziato a scattare fotografie, avrai una curva di apprendimento / crescita più lunga. Essere totalmente impegnati, lavorare sodo e passare un sacco di tempo a postare intenzionalmente e interagire autenticamente farà crescere il tuo feed più velocemente di qualcuno che spende meno tempo e fatica. Posso approcciarmi a un brand per una collaborazione Instagram? Si assolutamente. Non devi per forza aspettare che i brand ti trovino. È una lezione di vita: essere proattivi è quasi sempre una buona idea. Se trovi un’azienda adatta a te, avvicinati a loro. Racconta loro tutto su come vedi che si adatta perfettamente alla tua idea. Dì loro davvero ciò che ami del brand e come puoi lavorare per loro. Ma devi essere pronto per il rifiuto. Anche se non sono pronti a collaborare ora, potrebbero metterti in una loro lista e cercarti per collaborazioni future. Per entrare in contatto con aziende e brand ci sono diversi metodi, il primo è quello di provare ad effettuare una ricerca direttamente su Instagram digitando il nome del brand o di un’azienda con cui si vorrebbe tanto collaborare, poi bisogna seguire il loro profilo e inviargli una mail (MAI scrivere in direct) in cui si spiega l’intenzione di voler avviare una collaborazione commerciale. Bisogna fare attenzione a ciò che si scrive e a come lo si scrive se si vuole fare una buona impressione. Come scrivere un’email di collaborazione. All’interno della mail bisogna presentarsi brevemente, spiegare perché si prova interesse verso il brand o l’azienda e proporre il proprio account Instagram, inserendolo all’interno del testo in modo che gli addetti possano visitarlo e visionarlo. Può essere utile anche parlare dei propri seguaci e del loro modo in cui essi interagiscono con con te sui post che pubblichi periodicamente, insomma, dare dei buoni motivi per i quali l’azienda dovrebbe decidere di iniziare a collaborare con voi. Assolutamente importante è inserire all’interno del testo tutti i contatti social, il numero di telefono e l’indirizzo email ai quali contattarvi. Es: Ciao, mi chiamo ____ e sono l’autrice del blog ___ dove condivido le mie esperienze di vita. Sul blog parlo della quotidianità della vita in ___ , dei vantaggi e delle difficoltà che ne derivano. Ampio spazio lo dedico al tempo libero in ___ con i bambini: d’estate percorriamo i sentieri, d’inverno ci dedichiamo agli sci e alle racchette. Il link al blog è: ____. Il mio blog da un lato è letto dalle famiglie che vivono in ____ e riscontrano le stesse problematiche, d’altro canto ci sono tantissimi visitatori che arrivano dai motori di ricerca perché cercano le informazioni sulle attrazioni turistiche che ho sperimentato con i miei figli e ho descritto sul blog. So